Fa un po' specie pensare a questa tranquilla cittadina come alla patria di Dracula. Questo personaggio letterario, che ha portato la Transilvania a essere bollata come regione oscura e truculenta, ha in realtà tratto ispirazione dalla figura di Vlad III principe di Valacchia, passato alla storia come Vlad Tepes, l'Impalatore.
Pur con questa fama storico-letteraria alle spalle, Sighisoara è una graziosa località situata in un paesaggio di colline ricoperte a vigneti (florida la produzione di vino). Un quadro tutt'altro che terrificante. Le suggestioni continuano nella città alta, interamente circondata dalla cerchia delle antiche mura, riconosciuta Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco per la sua monumentalità. Ricca di testimonianze medievali, è pervasa da atmosfere rilassate ed è ideale da scoprire a piedi, tra vie deserte e acciottolate, ricche di verde, e piazze che nella stagione estiva si animano di bancarelle e tavolini di bar e ristoranti caratteristici.
Si accede alla città alta dalla torre dell'Orologio, scenografico ingresso detto anche torre del Consiglio (turnul cu Ceas), a ricordo del precedente edificio che fino a metà del '500 ha accolto l'Assemblea cittadina. Alta 64 metri, è simbolo di Sighisoara e dal 1898 sede del Museo di storia. Nei pressi della torre, alla cui loggia si sale per un bel panorama sull'abitato e sulla valle della Târnava Mare, una notevole chiesa evangelica e casa Vlad Dracul, padre di Vlad l'Impalatore, passato alla storia come Dracula.