Ricoperta da un fitto manto di pini, questa stretta lingua morenica è assolutamente da raggiungere con un'escursione in battello. Solo così si riuscirà a cogliere il fascino di questo splendido istmo che, da subito, risulterà familiare perché è l'immagine simbolo della regione dei laghi finlandesi. Se si ha la fortuna di vedere quest'area da una posizione rialzata, si resterà incantati dalla trama della terra nell'acqua, che disegna infiniti angoli diversi, baie, scogli, isolotti, colline e passaggi che, tra il blu dell'acqua e il verde del manto erboso, si rincorrono all'infinito. Uno spettacolo unico, la quintessenza della Finlandia e del suo sottile equilibrio fra terra e acqua. Questo fragilissimo ambiente è attraversato dalla Strada 14, con molte diramazioni che permettono di raggiungere località minori, aree panoramiche (mozzafiato la vista dall'altura di Runebergin kumpu) e musei, tra cui Lusto, da non mancare per comprendere il rapporto d'amore che lega i finlandesi con la foresta. A nord di Punkaharju si visita Retretti, il più importante centro d'arte della Scandinavia che, oltre all'esposizione in superficie, scende nel sottosuolo, dove sono state ricavate sale congressi e un auditorium per le esecuzioni del Festival d'opera di Savonlinna.