Si chiama Grecìa il vecchio quartiere bizantino abbandonato dopo il terremoto del 1783. È una delle testimonianze del passato bizantino e normanno di Santa Severina, edificato su una rupe che apre la vista sulla valle del Neto. Tra i suoi antichi monumenti, primo fra tutti il Castello, che da uno sperone roccioso domina l'abitato. Vicinissimo al paese è il monte Fuscaldo, area di interesse ambientale con angoli ricoperti da una fitta macchia mediterranea.