Un mondo sotterraneo che custodisce fedelmente i segreti di tre epoche della nostra storia: il regime fascista, l’occupazione tedesca e la guerra fredda Dopo la conclusione della Seconda guerra mondiale, il complesso rimase in uno stato di completo abbandono per molti anni. Bisogna attendere fino al 1967, durante il periodo della Guerra Fredda, quando, sotto la supervisione della NATO, un tratto delle gallerie interne fu trasformato in un bunker antiatomico, progettato per accogliere il Governo italiano e il Presidente della Repubblica. L'area, che era stata una zona militare per 60 anni, è stata successivamente acquisita dal Comune di Sant'Oreste per diventare oggetto di un progetto di recupero e di allestimento di un museo storico diffuso chiamato "Percorso della memoria". Oggi, grazie all'impegno dell'Associazione Promozione Sociale Bunker Soratte, le gallerie sono aperte al pubblico ogni domenica su prenotazione e per gruppi in qualsiasi giorno. È possibile visitarle anche con un trenino su rotaia e attraverso esperienze di realtà virtuale