In una location sensazionale e lussuosa che quasi mette in soggezione al primo sguardo, troverete la cucina che Alfonso Iaccarino ha insegnato e tramandato al figlio Ernesto. Si tratta di una cucina che non segue le mode ma il gusto, la materia prime e le cotture. Testa, pancia, istinto e cuore sono gli elementi primari secondo Ernesto e questo si manifesta in piatti come il Cannolo di dentice marinato allo yogurt di bufala, limone e peperoncino o i Cappelli ripieni di genovese di vitello con vellutata di Parmigiano Reggiano, verdure disidratate e tartufo nero o ancora il Pollo intero biologico con pelle croccante, salsa di peperoni di Sinise piccante ed acidula, purea di patate allo zafferano, riduzione di aceto ed insalatina dell’orto. Di grande eleganza sono anche i dolci come la ricostruzione della mela anuria con gelato di alloro ed olio extravergine d’oliva. Il sevizio è tra i migliori d’Italia: preparato, formale, disponibile ad ogni necessità. La cantina è molto fornita