Sensuali canti riecheggiano quando i battelli turistici passano lungo questo tratto di Reno nei pressi di Sankt Goarshausen. Nient’altro che la rievocazione di un racconto popolare che narra che nei secoli scorsi i capitani delle imbarcazioni tirassero un sospiro di sollievo dopo aver passato questa roccia a strapiombo (132 metri) sul Reno. Si dice che su questa rupe abitasse una fanciulla dai capelli dorati, Loreley appunto, e che il suo canto fosse tanto ammaliante da confondere i marinai. Soggetto di leggende e poesie, questa famosissima roccia a strapiombo (132 metri) costringe il Reno a compiere una brusca deviazione durante il suo corso verso nord. Il percorso del fiume si trasforma in una strettoia e la corrente diventa più rapida: questa la spiegazione dei numerosi naufragi che hanno portato a battezzare questo tratto di fiume Schiffsfriedhof, il cimitero delle navi. La leggenda è senza dubbio più suggestiva e, ripresa dai grandi poeti romantici (su tutti Heine), scendendo il fiume si verrà sicuramente rapiti, un po’ come Ulisse dalle sirene, dai canti della bionda tentatrice Loreley. Poco importa se a emetterli sarà un gracchiante altoparlante.