Autentico gioiello di architettura tra il barocco e il neoclassico, deve il nome ai preziosi marmi usati per la sua costruzione: marmo rosa e blu di Finlandia per la facciata, e ben 32 qualità di marmo, tra le più pregiate, per gli sfarzosi interni. Realizzato da Rinaldi nel 1768-85 e completato a metà dell'Ottocento con l'aggiunta dell'ala destra, il Mramornyj dvorec sorge lungo la via dei Milionari. Fu fatto costruire dalla zarina Caterina II per l'ex favorito conte Orlov, che l'aveva aiutata a sbarazzarsi del marito, Pietro III, imperatore di Russia per soli sei mesi. Nel cortile davanti all'ingresso si trova la scultura equestre di Alessandro III, ribattezzata dai pietroburghesi “monumento sull'ippopotamo” per la pesantezza dei soggetti rappresentati. Oggi il palazzo di Marmo è una delle sedi distaccate del Museo Russo di Stato, esponendo pezzi raccolti da collezionisti privati negli ultimi anni della Russia zarista e la notevole collezione Ludwig, formata da opere di famosi artisti contemporanei, tra cui Picasso, Rauschenberg e Lichtenstein.