Questa lunga galleria, decorata da affreschi di Vincenzo Carducci e di Pellegrino Tibaldi (Le arti liberali) e da ritratti di re e uomini illustri, conserva manoscritti arabi ed ebraici, i cantici di Alfonso X il Saggio, il Codice virgiliano, nonché molte altre opere raccolte personalmente da Filippo II. Il patrimonio librario ammonta a 40.000 volumi.