Fondata nel 515 da S. Sigismondo, re dei burgundi, sorse accanto alla preesistente cappella eretta da S. Teodoro, nel luogo presunto del martirio di S. Maurizio e di 300 suoi compagni da Tebe d'Egitto. Più volte distrutto e ricostruito, il complesso attuale è del 1707-13. La chiesa abbaziale, seicentesca, presenta un possente campanile romanico dell'XI-XIII secolo e un interno a tre navate di grande interesse. Notevole il tesoro dell'abbazia, una delle più importanti collezioni d'arte sacra e di oreficeria medievale in Europa, tra cui spiccano un vaso romanico con scene mitologiche, una brocca in oro e smalti, uno scrigno merovingio con cammei e antichi intagli, e il busto di S. Candido in argento.