Come una straordinaria “pagina di pietra”, la facciata della principale chiesa di Rouen racconta l’evoluzione dell’arte dal XIII secolo (allora venne innalzata sulle rovine di un precedente tempio) al XVI (torri e decori esterni), affiancando a elementi romanici forme gotico-fiammeggianti. Imponenza e leggerezza convivono nell’interno a tre navate, dove nella navata destra, l’unica cappella risparmiata dai bombardamenti è quella di Ste-Catherine, con vetrate quattrocentesche e una Flagellazione di scuola italiana del XVI secolo. Negli altri spazi dell’edificio si ammirano vetrate rinascimentali, un Ecce Homo in pietra della fine del XIII secolo, la statua giacente di Rollon, primo duca di Normandia (copia moderna), e quella di Riccardo Cuor di Leone, re d’Inghilterra e duca di Normandia, che racchiude il suo cuore. Di grande interesse sono anche la rinascimentale tomba dei cardinali d’Amboise (1516-25), la tomba di Louis de Brézé (prima metà del XV secolo) e la scala della Libreria (1480), raffinato esempio di gotico fiammeggiante. Le vetrate più antiche della cattedrale furono realizzate intorno al 1200 e completate nel 1468-1469 e si trovano nella navata sinistra, nella terza e nella quarta cappella.