Sorge in scenografica posizione su un rilievo all'estremità meridionale di un lunghissimo fiordo. Capoluogo della contea omonima è una delle città più importanti della storia della Danimarca: insediamento vichingo nel VII secolo, divenne sede episcopale e residenza reale nel IX secolo, capitale fino al 1443 e sede della firma del trattato di pace tra Svezia e Danimarca nel 1658.
La sua Domkirke è una delle Cattedrali principali del Paese, seconda per dimensioni solo a quella di Århus e ricchissima di opere d'arte, tra cui spicca il bellissimo sarcofago della regina Margherita I (1412). Un passaggio coperto collega la chiesa al Palæ, un complesso barocco ('700) realizzato come palazzo reale su un lato di Stændertorvet, piazza del mercato e centro cittadino.
Si attraversa il parco municipale, a nord della Domkirke, in direzione della riva del Roskilde Fjord da dove spettacolare è il panorama. Imperdibile una visita al Vikingeskibshallen, il Museo delle navi vichinghe, che espone i resti di cinque imbarcazioni affondate tra il 1000 e il 1050 a una ventina di km dalla città, per proteggerla dalle incursioni dei pirati chiudendo l'ingresso al fiordo. Di fronte è Museumsø, un'isoletta sulla quale sono ormeggiate “navi vichinghe” realizzate secondo la tecnica di costruzione navale in uso oltre mille anni fa da questo popolo di grandi navigatori e guerrieri. Su una di esse, in estate, è anche possibile compiere delle brevi crociere.