Locale tanto verace quanto popolare quello che si affaccia lungo la strada, in mezzo al nulla fra la campagna e il mare; ma il retro riserva la sorpresa del fine dining. Qui Irvin Zannoni, chef fra i più capaci della riviera, è stato chiamato a cucinare il pesce adriatico e non solo con l’estro che gli è proprio: la materia è freschissima ed elaborata con il massimo rispetto, gli accostamenti mai banali e talvolta perfino opulenti. C’è il crudo, storico cavallo di battaglia, ma il consiglio è di affidarsi al mercato del giorno e all'ispirazione dello chef. Sono piccoli capolavori i cappelletti ripieni alle erbe di campo con salsa al granchio rosa, la guancia di manzo brasata con purè di pastinaca e liquirizia, il baccalà cotto a bassa temperatura con cavolfiore e tartufo nero. E alla sera non manca la pizza