Si è guadagnata un posto nei libri di storia con i trattati del 1714 (a conclusione della Guerra di Successione spagnola) e del 1797 (con la pace di Campoformio), entrambi siglati nella sontuosa cornice dello Schloss.
Oggi, la residenza voluta da Luigi Guglielmo, costruita tra il 1700 e il 1707 da Domenico Egidio Rossi (che pure progettò i bellissimi giardini), ospita un museo dedicato alle armi e agli equipaggiamenti militari dal tardo medioevo al 1815. Una mostra è invece dedicata ai movimenti di liberazione attivi in Germania tra il 1789 e il 1849; grande spazio è riservato alla rivolta di Baden del 1848, anche documentata nello Stadtmuseum di fronte al Castello.
A pochi chilometri dal centro di Rastatt sorge lo Schloss Favorite, splendida residenza barocca (1710-1711) voluta dalla vedova di Luigi Guglielmo. Gusto italiano negli interni, porcellane di Meissen e Chelsea, preziose miniature nella Sala fiorentina e giardini ottocenteschi, il tutto inserito nel vivace verde dato dalla prossimità del Parco Naturale della Foresta Nera.