Costruito sulle rovine di un complesso conventuale edificato nel XIV secolo, il manastirea di Moldovita fu rifondato nel 1532 dal voivoda Petru Rares. Racchiusa all'interno di alte e spesse mura, che conservano tre delle cinque torri originarie, la chiesa dell'Annunciazione presenta la pianta a trifoglio tipica delle chiese moldave dell'epoca. I suoi affreschi rappresentano uno degli esempi più interessanti dal punto di vista iconografico tra le chiese dipinte della zona: su un fondo cromatico rosso e ocra, che smorza la vividezza degli altri colori, si stagliano personaggi immersi in scene di vita quotidiana e religiosa. Incantevole l'Albero di Jesse sul muro meridionale, nel quale, tra le foglie, si mimetizzano decine di figure umane; su questa parete si ammira anche un realistico Assedio di Costantinopoli. Il nartece è affrescato con un Giudizio Universale, dove tra la folla di dannati che si prepara a scendere negli Inferi si riconoscono monaci cattolici, testimonianza delle lotte intestine al mondo cristiano. Il monastero di Moldovita è inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.