“Hassan”, in arabo, significa “bello”. E bellissima è questa torre che, nella struttura e armonia, ricorda la torre della Cattedrale di Siviglia, la celebre Giralda, e quella di Koutoubia, a Marrakech. Minareto incompiuto della grande moschea che Yacoub el-Mansour iniziò a edificare fuori dalle mura, perché fosse il più importante santuario del mondo islamico, è oggi il monumento più famoso e prestigioso della capitale. Iniziata la sua costruzione nel 1195, fu bruscamente abbandonata quattro anni più tardi, come quella della moschea, alla morte del sovrano. È alta solo 44 metri, probabilmente la metà di quello che prevedeva l'ambizioso progetto iniziale, ma svetta comunque con la sua imponente pianta quadrata (16 metri per lato) dalla selva di bianche colonne in marmo di Carrara, parte del vicino Mausoleo di Mohammed V. Arcatelle e intrecci decorano le quattro facciate della torre, anche se con il tempo essa ha perduto quasi tutti gli elementi asportabili, compresi i mattoni e le tegole, reimpiegati per gli edifici della kasba.