Il lago di Cerknica è l’unico lago carsico periodico, alimentato dall’omonimo fiume e da alcuni torrenti circostanti. È il risultato di un insieme di fenomeni geologici assai complessi, che vengono chiariti in modo esemplare nel Muzej jezerski Hram, esposizione didattica allestita a Cerknica. Nel periodo invernale e primaverile ha una superficie di 27 km quadrati, mentre in estate si riduce a una pozzanghera, chiamata Zadnji kraj (Ultima parte), salvo riempirsi in occasione di prolungate piogge di stagione. All’apparenza tutte le acque sembrano uscire dal lago lungo il fiume Rak, ma in realtà la maggior parte di esse viene inghiottita da voragini e imbuti, come si vede quando il lago è asciutto. Nei periodi di maggiore afflusso delle acque, la profondità giunge in alcuni punti fino ai 15 metri. La piana lacustre nel periodo estivo è un grande prato solcato da una trama di canali (il maggiore è lo Stržen), che convogliano le acque negli inghiottitoi, immettendole nel sottosuolo. Alcuni tratti vengono arati e seminati dai contadini, che, con rare eccezioni, riescono a trarne abbondanti raccolti. Nella parte meridionale del lago si eleva un’isola con il villaggio di Otok. Il lago è assai ricco di pesce che, quando le acque si ritirano, si rifugia nei laghetti sotterranei e nelle voragini, in attesa di ritornare in superficie. Questa vasta zona umida è frequentata da decine di specie di uccelli che, soprattutto da quando l’area è protetta, hanno trovato l’ambiente idoneo per sostare e riprodursi.