22 laghi sotterranei e ritrovamenti di fossili, tra cui le ossa dell’estinto orso delle caverne, rendono unica la grotta Montecroce, scoperta nel 1838 e aperta al pubblico nel 1956. Per conoscerne i segreti si deve cedere al gusto dell’avventura. Il percorso di 8 chilometri si affronta infatti solo con stivali, casco e lampada. Dopo una prima discesa in cui si vedono resti di animali preistorici, si sale su un gommone e tra stalattiti, stalagmiti e colonne di ogni forma e dimensione si passa da una riva all’altra dei laghetti, collegati tra loro da soglie naturali create dall’attività millenaria del calcare.