Oltre che per le bellezze naturalistiche e per le tracce di storia, questa regione sa affascinare per la sua gente, simpatica e sincera, animata da un senso antico dell'ospitalità. Il parco occupa una vasta area montuosa (72mila ettari) nella parte nord-occidentale del Paese, compresa nelle regioni del Minho e del Trás-os-Montes. La Serra da Peneda costituisce la parte più settentrionale e selvaggia del parco, e presenta un territorio prevalentemente roccioso, ideale per escursioni impegnative. Occupa la porzione meridionale dell'area protetta la Serra do Gerês, delimitata da quattro bacini artificiali, tra cui, quello del Vilarinho das Furnas, nel quale, quando le acque sono basse, si scorgono i resti di un villaggio sommerso. Perfetta anche per gli escursionisti meno allenati e preparati, la Geira romana è la passeggiata più nota del parco: punteggiata di pietre miliari romane, fiancheggia le sponde dei laghetti e termina nei pressi di un'alta cascata.