Si sale sulla collina di al-Khubthah per alcuni dei monumenti più famosi di Petra. Gli scavi hanno portato alla luce una necropoli del I secolo a.C. sulla quale sono state realizzate, in epoca successiva, alcune abitazioni. Scolpite nella roccia, le tombe reali (I-II secolo) si raggiungono dopo una salita di una ventina di minuti che può rivelarsi massacrante per le temperature raggiunte. Straordinari i giochi policromi della roccia in cui è scolpita la tomba della Seta; di matrice ellenistica la facciata di quella Corinzia, anche se meno elegante e armoniosa di al-Khaznah. Chiamata comunemente "il Tribunale", perché usata come archivio e come luogo di giustizia, la tomba dell'Urna è una delle più notevoli del complesso monumentale di al-Khubthah, costruita intorno all'anno 70. Preceduta da un piazzale con colonnato ornamentale, la facciata è costituita da quattro colonne che sostengono un architrave decorato da un fregio ormai deteriorato. All'interno, ben conservato, tre sepolcri separati e grandi nicchie alle pareti; un'iscrizione rivela che nel 447 la tomba fu trasformata in chiesa cristiana. La tomba del Palazzo è l'unica a Petra la cui facciata sia stata completata con mattoni. Si tratta di un edificio a tre piani, su tre ordini di colonne e pilastri che si riducono in altezza nelle parti più alte per esaltare la verticalità della facciata. In basso si aprono quattro porte, incorniciate da colonne e sormontate da frontoni, che immettono in un unico ipogeo di quattro ambienti comunicanti.