Si deve andare a bussare a casa del custode per farsi consegnare le chiavi di questo piccolo capolavoro dell'arte cipriota. Da molti considerata la più bella tra le chiese affrescate dei monti Troodos, è stata dichiarata Patrimonio dell'Unesco. Nonostante le piccole dimensioni della struttura gli affreschi sono tra i meglio conservati di Cipro. Sulla parete nord è ritratto il prete Vassilios Chamados nell'atto di consegnare la chiesa, appena realizzata, a un angelo. La data dell'opera indica il 1474, stesso anno di costruzione dell'edificio. Il pittore che lavorò su queste mura si chiamava Minas e ritrasse anche la straordinaria Vergine Blachernitissa nell'abside, fra gli arcangeli Michele e Gabriele, con una serie di prelati ai suoi piedi. Al di sopra dell'ingresso, ancora l'arcangelo Michele, con ai lati Cristo e la Vergine. Nella fascia superiore delle pareti ovest, sud e nord si riconoscono le Storie del Nuovo Testamento, che partono dalla Nascita della Vergine e, attraverso la Presentazione, l'Annunciazione, la Nascita di Cristo, il Battesimo e l'Entrata a Gerusalemme, arrivano alla scena del Tradimento di Giuda.