Durante il restauro, le esposizioni temporanee sono allestite in altre sedi, tra le quali il Musée Bourdelle. La duchessa di Galliera, di origini genovesi, era dedita alla filantropia e impiegò gran parte della sua fortuna per realizzare opere caritatevoli. Decise, tra l’altro, di donare al Comune di Parigi un museo che raccogliesse la sua collezione di opere d’arte. Nel 1778 Léon Ginain costruì in stile rinascimentale il palazzo destinato a ospitarlo. Alla morte della duchessa, Genova reclamò e ottenne la collezione e Parigi conservò l’edificio, cambiandogli destinazione. Oggi è sede del Musée de la Mode de la Ville de Paris, che custodisce circa 100.000 pezzi tra costumi e accessori.