Questo giardino, uno dei luoghi più piacevoli e frequentati della capitale, era un tempo circondato da vigne e utilizzato per la coltivazione di ortaggi. Nel 1765, ceduto alla corona, venne delimitato da un fossato e destinato a terreno di manovre per l’École Militaire, allora in costruzione. Stimato insufficiente per il nuovo ruolo, fu successivamente prolungato verso la Senna con l’annessione dell’Île aux Cygnes. Ma il luogo non è stato testimone solo di eventi militari; i fratelli Montgolfier condussero qui le prime esperienze aerostatiche, così come il fisico Charles e i fratelli Robert, che il 27 agosto 1783 lanciarono il loro primo pallone. Dal 1790 lo Champ-de-Mars fu teatro delle manifestazioni rivoluzionarie: gioiose come il giuramento alla Nazione di La Fayette, davanti a una folla di 300000 persone, ma anche terribili come le esecuzioni pubbliche. Durante il periodo napoleonico e il Secondo impero in questo terreno si tenevano manifestazioni ufficiali e parate militari, ma l’apogeo del ‘campo’ giunse a partire dalla fine dell’800, con l’organizzazione delle esposizioni universali. Champ-de-Mars divenne allora sinonimo di meraviglia, invenzione e prodigio. Nelle belle giornate primaverili ed estive, il prato diventa ritrovo degli studenti che per tradizione ne fanno uno dei luoghi preferiti per il pic-nic. In occasione della festa nazionale del 14 luglio, sugli Champs-de- Mars si tiene il gran concerto che conclude la parata militare lungo gli Champs-Élysées e precede i fuochi d’artificio sullo sfondo della Tour Eiffel.