È difficile immaginare che la nascita di questo collegio militare, destinato a giovani cadetti «senza mezzi, figli d’ufficiali infermi o morti per servire il re», si debba a una donna. Sembra infatti che sia stata madame de Pompadour a convincere Luigi XV a realizzare l’École Militaire e che non abbia esitato a utilizzare la sua fortuna personale per pagare gli operai nei momenti difficili dell’impresa. L’edificio, costruito tra il 1752 e il 1774, è una delle opere più significative di Jacques-Ange Gabriel, architetto del re e autore di place de la Concorde. Al centro della facciata che guarda la corte d’onore, su place de Fontenoy, un peristilio con colonne corinzie segna il punto nodale della composizione architettonica. Il frontone scolpito, inquadrato da trofei, è sormontato da un grande orologio sorretto dalle figure allegoriche del Tempo e dello Studio. La facciata sul Champ-de-Mars è speculare alla precedente e ha tre portali d’ingresso; all’interno, lo scalone d’onore è sormontato da una splendida volta e fiancheggiato da una balaustra in ferro battuto realizzata su disegno di Gabriel. Attualmente la scuola, che ha annoverato tra i suoi allievi anche Napoleone, oltre a ospitare l’École supérieure de guerre accoglie anche l’Institut des hautes études de Défense nationale et d’Économie de guerre.