Costruito da Terrier, custodisce dal 1888 le collezioni d’arte orientale di Emile Guimet. Sui tre piani del museo, che dal 1945 ricopre il ruolo di Dipartimento delle arti asiatiche dei Musei di Francia e di Istituto di orientalistica, sono rappresentati tutti i Paesi del continente asiatico: Cambogia, Vietnam, Laos, Birmania e Indonesia al piano terra; India e Afghanistan al primo piano e l’Asia centrale al secondo. La riprogettazione degli interni, a opera di Henry e Bruno Gaudin, ultimata all’inizio del terzo millennio, ha dato migliore visibilità alle opere esposte, ora collocate in ariosi ambienti illuminati dalla luce naturale.