Per l’Esposizione Universale del 1937 Parigi volle dotarsi di un nuovo museo d’arte moderna in aggiunta a quello del Petit Palais, ormai sottodimensionato. Realizzato da Jean-Claude Dondel, A. Aubert, P. Viard e M. Dastugue, a due ali, perfettamente simmetrico, è costruito in funzione dell’orientamento, cercando un’illuminazione zenitale in tutte le sale. Il Site de Création Contemporaine è il luogo consacrato all’elaborazione artistica del nostro tempo in tutte le sue forme (pittura, musica, video, moda, danza, fotografia). Il restyling degli interni gli ha conferito la fisionomia di un laboratorio dell’arte contemporanea: mostre e allestimenti sperimentali di richiamo internazionale vengono esposti durante tutto l’anno, con una particolare attenzione all’Oriente. Un’ala dell’edificio ospita anche il Musée d’Art moderne de la Ville de Paris in cui sono rappresentate tutte le correnti dell’arte moderna.