Meta di pellegrini provenienti da molti paesi, commemora le apparizioni della Vergine a santa Caterina Labouré, avvenute nel 1830. Durante le portentose visioni, la Madonna mostrò a Caterina una medaglia e la esortò a farla coniare realmente: sul recto era raffigurata Maria, sul verso una M sormontata da una croce con alla base due cuori. Luogo singolare, quasi estraneo al resto della città, si trova in fondo al cortile interno di un edificio chiamato Châtillon, già sede della Compagnia delle Figlie della Carità dal 1813. La cappella fu eretta entro il 1815, ma venne ampliata successivamente, quando l’eco del miracolo cominciò a richiamare numerosi fedeli. La struttura attuale risale al 1930, anno in cui fu ristrutturata in occasione del centenario dell’apparizione; all’interno, una teca di vetro custodisce il corpo incorrotto della santa.