«Tante pietre per così poca acqua», fu il commento di Voltaire quando vide la ‘fontana delle Quattro Stagioni’, realizzata da Edme Bouchardon fra il 1739 e il 1746 per alimentare il quartiere: in effetti appare come schiacciata dall’insufficiente ampiezza della strada. La vasca è ornata da figure allegoriche (la città di Parigi tra i fiumi Senna e Marna) e bassorilievi che rappresentano, per l’appunto, le stagioni. Da qui si può fare il giro dell’isolato, oltre rue Saint-Thomas d’Aquin (dov’è la chiesa omonima) fino alla bella rue du Bac, su cui si affacciano diversi edifici eleganti.