I soldati e gli ufficiali che non erano più in grado di servire l’esercito erano in genere ridotti alla mendicità: per loro Luigi XIV decise di far costruire un ospedale militare e nel 1671 venne posta la prima pietra dell’hôtel des Invalides, un’istituzione dove medici, chirurghi e farmacisti erano direttamente nominati dal re e avevano gli stessi diritti della corte. La costruzione dell’enorme complesso venne affidata a Libéral Bruant, l’architetto della Salpêtrière. L’impianto, molto semplice, è composto da un vasto cortile centrale, la cour d’honneur, intorno al quale si sviluppano gli spazi destinati all’ospedale. Su entrambi i lati, i corpi di fabbrica sono organizzati intorno a due cortili di dimensioni più ridotte. In fondo alla corte si accede a due chiese contigue: l’église St-Louis-des-Invalides, per i soldati, e l’église du Dôme, per il re e la corte. L’ingresso, preceduto da un giardino all’italiana, è concepito come un arco trionfale, sul quale campeggia il bassorilievo di Luigi XIV a cavallo. All’interno si trovano: il Musée de l’Armée, con una delle più grandi collezioni d’armi esistente al mondo; il suggestivo Musée des Plans-Reliefs, che raccoglie i plastici dei terreni di battaglia realizzati tra il 1668 e il 1875; il Musée de l’Ordre de la Libération e Il Musée d’Histoire Contemporaine. Separato da una vetrata da St-Louis-des-Invalides, il Dôme des Invalides accoglie la tomba di Napoleone.