Con la sua severa facciata e le guardie impettite, ha un aspetto molto austero da dimora fortificata, mentre dal giardino sembra una villa di campagna. Sede del Senato dal 1958, il Palais è circondato da uno dei giardini più grandi di Parigi e la sua storia spiega l’ambiguità della struttura. Morto Enrico IV, infatti, Maria de’ Medici decise di costruire un palazzo alla periferia della città. L’architetto, Salomon de Brosse, a partire dal 1615 costruì una villa con le caratteristiche dei palazzi di città per il porticato al piano terreno e la pianta a U, ma i padiglioni, dove si trovano gli appartamenti, la fanno assomigliare a un grande edificio di campagna. A lato del palazzo si trova la residenza del presidente del Senato, il Petit Luxembourg, che Maria de’ Medici donò nel 1627 a Richelieu. Oltre alla visita alle sale istituzionali merita una sosta il Musée du Luxembourg (19, rue de Vaugirard). Situato tra il palais e il Jardin, nacque nel 1818 nelle gallerie del palazzo, dove le collezioni rimasero fino al 1886, quando fu pronto l’edificio destinato ad accoglierle. Dopo alterne vicissitudini dal 2000 la gestione del museo fa capo allo Senato, che oggi programma le mostre alternando l’arte moderna a quella rinascimentale.