Con un vestito verde disegnato da Ingres e un lungo spadino al fianco, i membri dell’Institut si riuniscono sotto la cupola più italiana di Parigi ogni volta che accolgono un nuovo membro. La presentazione del candidato prescelto e il suo discorso inaugurale sono tra le espressioni più significative dell’eloquenza francese. L’istituto si compone di cinque accademie, tra cui la più importante è l’Académie Française, fondata da Richelieu nel 1635 e l’edificio fu voluto da Mazzarino per farne una scuola per 60 giovani promesse. E proprio alla passione bibliofila del politico italiano ai servizi della Francia (cardinale e primo ministro di Luigi XIV) si deve la Bibliothèque Mazarine, che conserva 450000 libri, 4600 manoscritti, 2100 incunaboli e 6000 mazarinades (pezzi satirici nel periodo della Fronda).