La biblioteca custodisce circa due milioni di volumi e occupa il luogo dove si trovava il Collège de Montaigu, conosciuto per i modi poco ortodossi di trattare gli allievi. Vi studiarono Ignazio di Loyola, Rabelais ed Erasmo da Rotterdam. Realizzato tra il 1843 e il 1850 da Henri Labrouste, è un edificio in un certo senso provocatorio rispetto all’architettura dell’epoca e molto discreto rispetto al Panthéon: il pianterreno è decorato con una semplice ghirlanda. All’interno del vestibolo una scala conduce alla sala di lettura, con grandi finestre e coperta da volte che poggiano su arcate leggere in ghisa e ferro battuto, secondo un modello che si ripeterà in molte biblioteche. Può accogliere 750 lettori ed è disseminata di busti di letterati e filosofi, scolpiti dai più grandi scultori tra il ’600 e l’800.