Dalla chiesa della Trinité una deviazione verso nord conduce alle tranquille atmosfere del quartiere della Nouvelle Athènes, dove si susseguono strade silenziose, eleganti piazzette, ville e giardini che rimandano alla Parigi del romanticismo. Il museo è allestito nel palazzetto che l’artista si era fatto costruire nel 1895 da Albert Lafon. Vera e propria casa-museo del grande pittore simbolista, venne dallo stesso lasciata allo Stato a condizione che la sua collezione rimanesse integra e disposta come lui aveva stabilito. Nell’appartamento, al primo piano, si vedono ritratti, mobili e oggetti vari; al secondo e terzo si sviluppa il grande atelier dove sono esposti oltre 5000 lavori di Moreau: dipinti, acquerelli e disegni (disposti su pannelli mobili), attraverso i quali è anche leggibile la genesi delle varie opere. Il patrimonio comprende inoltre un fondo ‘di riserva’ di altri 8000 tra disegni e calchi. Proseguendo si giunge in breve in rue Pigalle, che ha dato il nome all’omonimo quartiere, sinonimo di trasgressione e di divertimento ‘per soli uomini’ e che presenta la sua anima più vivace intorno a place Blanche. Poco a nord, al N. 16 di rue Chaptal, un discreto giardino cela l’hôtel Scheffer-Renan sede del Musée de la Vie Romantique.