Nel 1621 santa Jeanne de Chantal, cofondatrice insieme a san Francesco di Sales dell’ordine della Visitazione, insediò un monastero nel Marais, che venne ‘completato’ nel 1634 con la costruzione di questa chiesa. A pianta centrale, è forse la prima opera di François Mansart che insiste sulle forme rotonde del portico, delle cappelle ovali e a ellisse della cupola. Il convento andò distrutto durante la Rivoluzione, mentre la chiesa – pur saccheggiata – sopravvisse e, dopo aver assolto funzioni profane, fu destinata da Napoleone I al culto protestante, che tuttora vi si celebra. Nella cripta (accesso dal N. 15 di rue Castex, a lato della chiesa), tre dei 12 sarcofagi contengono, secondo alcuni, le ossa della santa, dell’uomo di Stato Nicolas Fouquet e del marchese de Sévigné.