Nel 1246 Luigi IX creò il primo consiglio municipale, presieduto dalla corporazione dei mercanti d’acqua, il cui sigillo con il battello divenne quello dell’amministrazione e poi lo stemma della città: Fluctuat nec mergitur (naviga e non affonda). E fu grazie al «prévôt des marchands» (titolo attribuito al capo della potente corporazione poi a lungo usato per designare il ‘sindaco’ di Parigi), Étienne Marcel che nel 1357 fu stabilita la prima sede municipale nella cosiddetta Casa a pilastri, che sorgeva sul luogo dell’attuale hôtel de Ville. Tra il 1533 e il 1628, al posto di quell’edificio venne eretto un grande palazzo, che scomparve tra le fiamme nel 1871, ma fu presto ricostruito quasi identico in stile neorinascimentale. Di fatto, l’hôtel de Ville che oggi si vede può essere considerato nell’insieme un museo del tardo ’800: parteciparono infatti al progetto decorativo 230 scultori (basti dire che la sola facciata è ornata da 136 statue di personaggi illustri) e, all’interno, molte sale conservano pitture in stile «pompier». Da allora, oltre a essere la sede amministrativa della città, ospita ogni anno celebrazioni e balli. In inverno la piazza antistante si trasforma in una coloratissima pista di pattinaggio sul ghiaccio.