Conosciuto anche come hôtel de St-Aignan, è un bel palazzo costruito da Pierre Le Muet tra il 1645 e il 1650 per Claude de Mesmes, conte d’Avaux, sovrintendente alle Finanze e fine diplomatico (contribuì al trattato di Westfalia); passò poi al genero di Colbert, il duca de St-Aignan, che lo arredò in modo fastoso. Oltre il portale, decorato con curiose teste d’indiano, il palazzo si estende tra la corte e il giardino sul retro (oggi pubblico, intitolato ad Anna Frank): dopo l’hôtel Lamoignon è stato il primo in cui furono utilizzate lesene corinzie monumentali per decorare i due piani dell’edificio. Dal 1998 ospita il Musée d’Art et d’Histoire du Judaïsme. Nei pressi del palazzo (e al N. 69) sono ancora visibili le tracce delle fortificazioni di Filippo Augusto.