Per la sua teatralità è sicuramente una delle più belle piazze di Parigi e, forse, del mondo, anche perché ha saputo mantenere l’aspetto assunto nel ’600, un quadrilatero racchiuso da 36 palazzi in mattoni e pietra a contornare facciate e finestre, sormontati da tetti a piramide. Fu Corneille a chiamarla place Royale, nome che mantenne fino alla Rivoluzione. Dal 1799 fu chiamata place des Vosges, in onore del primo dipartimento di Francia che pagò le imposte. Già da qualche anno, dopo un periodo di declino, è ridiventata un luogo branché, costellata sotto le arcate, da gallerie, ristoranti e negozi di lusso. Al N. 6 si trova la Maison de Victor Hugo, la casa in cui il grande romanziere visse per sedici anni (dal 1832 al 1848) e dove scrisse gran parte de I miserabili e molti dei grandi drammi della sua letteratura. Benché nel 1852 buona parte dell’arredamento sia stato venduto all’asta, sono tuttora visibili quadri, ritratti, fotografie, la biblioteca e alcuni mobili costruiti dallo stesso Hugo. Ma la cosa più interessante sono i 600 disegni e schizzi di sua mano.