Costruita nel 1235, rifatta nel 1319 e rimaneggiata nel XVII e XVIII secolo, si presenta come un miscuglio di architettura gotica e barocca. Nel 1927, in occasione del centenario della traslazione delle reliquie di sant’Elena fu deciso di farne la chiesa capitolare dell’ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro (dal 1928). Ogni venerdì, ortodossi, cattolici e protestanti si ritrovano qui e pregano insieme per invocare l’intercessione della santa. L’abside fu ridisegnata in seguito alla progettazione del boulevard Sébastopol, uno degli assi viari voluti da Haussmann, completato nel 1858, che collega la place du Châtelet alla gare de l’Est. All’interno, una scultura di Jean Bullant, S. Anna e la Vergine (XVI secolo), occupa la prima cappella a destra e tre bassorilievi inglesi (XV secolo) di ottima fattura sono situati vicino alla sagrestia; nella cripta si trova la scultura cinquecentesca intitolata Cristo nella tomba.