In onore di Luigi XIV, il maresciallo de La Feuillade acquistò dei terreni a nord del suo palazzo (ora Banque de France) e li trasformò in una piazza importante con una statua del suo sovrano. Commissionò l’opera allo scultore Martin Desjardins e la piazza a Jules Hardouin-Mansart che concepì, come era tradizione per le piazze reali, una forma geometrica semplice: il cerchio. Le sue dimensioni furono calcolate in funzione della statua: il raggio della piazza era il doppio dell’altezza della scultura. Andato distrutto durante la Rivoluzione, il lavoro di Desjardins, che rappresentava il re in piedi, fu sostituito nel 1822 da una statua equestre di Luigi XIV, di François-Joseph Bosio. Tra i palazzi che circondano place des Victoires solo quelli ai NN. 4-12 sono originali, ma anche gli altri, benché alterati, conservano una certa uniformità nelle facciate e un’estrema eleganza. Un tempo, ai lati della piazza ardevano giorno e notte quattro torce.