La letteratura, soprattutto i romanzi di Simenon, e il cinema hanno contribuito non poco a fare del quai des Orfèvres uno dei lungosenna più evocativi della città, tingendolo di giallo e di ‘noir’. Il suo nome, legato alle botteghe degli orefici aperte su questo lato dell’isola tra il ’600 e il ’700, è infatti diventato sinonimo di polizia giudiziaria, la cui sede si trova da secoli al N. 36 ma ora è in fase di trasferimento. Tuttavia, qui rimarrà sempre il fumoso ufficio del commissario Maigret nonché l’ombra di tanti altri personaggi fantastici che hanno avuto a che fare – nel bene e nel male – con la «Crim», la brigata criminale incaricata dei casi più difficili.