Ricerca e divulgazione sono le costanti dei grandi spazi espositivi che compongono il museo. La riproduzione di uno stegosauro è posta all’entrata della costruzione in mattoni rossi, ornata di bassorilievi, che ospita la Galerie d’Anatomie comparée et de Paléontologie, museo contenente gli scheletri di animali preistorici, di elefanti, giraffe, rinoceronti e di specie rare ormai estinte. Nella Galerie de Géologie et de Minéralogie sono raccolti più di cinquecentomila pietre e oggetti, frutto di tre secoli e mezzo di aquisizioni. Da non perdere la collezione di cristalli giganti provenienti da varie parti del mondo (alcuni superano il metro d’altezza) e la collezione di pietre preziose, appartenute ai re di Francia. La Grande Galerie de l’Evolution racconta l’uomo e il suo ruolo nell’evoluzione della vita e la diversità delle specie. Impressionano le dimensioni dello scheletro di un’immensa balena appesa all’ingresso, nella sala centrale. L’allestimento è quindi davvero spettacolare: nella grande sala centinaia di animali impagliati, dal topo all’elefante, dal condor al fringuello, sembrano muoversi tutti insieme lungo un percorso immaginario quanto realistico.