Il viale, che si imbocca da place de la République, deve il suo nome al fatto di trovarsi poco lontano dalle antiche proprietà dell’ordine dei Templari. Nel ’700 l’area era occupata da molti teatri in cui venivano rappresentate soprattutto tragedie e opere noir, tanto che il boulevard fu anche chiamato «du crime». I cabaret, le pasticcerie, i caffè tra gli alberi attiravano un pubblico desideroso di divertirsi. Al N. 29 si trovava il café Turc, aperto nel 1780, che fu la gloria del Marais e chiuse i battenti durante il regno di Luigi Filippo.