Della celeberrima Bastiglia, simbolo della Rivoluzione, non resta che una traccia impressa al suolo in boulevard Henri-IV, all’altezza del N. 49. Costruita nel 1370 per difendere il palazzo di Carlo V, la fortezza aveva quattro torri per lato ed era circondata da un fossato alimentato dalla Senna. Fu in origine cittadella militare, poi con Richelieu si trasformò in prigione di Stato: tra i detenuti figura la leggendaria Maschera di ferro. Il 14 luglio 1789 un gruppo di rivoluzionari attaccò la prigione per impossessarsi delle armi; dopo il saccheggio, gli archivi, i documenti e i libri furono gettati nel fossato (quelli recuperati sono alla Bibliothèque de l’Arsenal). L’edificio venne tuttavia risparmiato, ma fu comunque abbattuto in quello stesso anno. La Colonne de Juillet, oggi al centro della piazza, decorata con una balaustra e teste di leone, sorregge il genio della Libertà, in equilibrio su una sola gamba. Venne sistemata qui dopo che questo spazio prese la sua forma attuale, verso la metà dell’800; la colonna è dedicata ai caduti della rivoluzione del 1830: alla sua base furono seppellite le vittime del 1830 e della rivoluzione del 1848. Sulla piazza spicca l’enorme e avveniristico teatro dell’Opéra Bastille, inaugurato nel 1989, mentre sul lato meridionale – meno visibile – è il port de plaisance Paris-Arsenal, porto turistico costruito sull’ultimo tratto del canal St-Martin (il canale che da Bastille arriva alla Villette, sottopassando il boulevard Richard-Lenoir). A nord-est della piazza, le pittoresche rue de la Roquette e rue de Lappe sono oggi un importante fulcro della vita notturna. Il sabato mattina, place de la Bastille ospita l’animato marché Arts & Création Bastille, in cui gli artisti espongono gioielli, oggetti, tessuti e abiti di loro creazione.