Dal Rond-Point des Champs-Élysées parte l’antica e lussuosa avenue Montaigne, che corre verso sud-ovest profilando il quartiere conosciuto come François Ier, disegnato da Auguste Constantin nel 1822; il viale fu invece tracciato nel 1770, quando era chiamato ‘strada delle vedove’ per l’elevato numero di cuori solitari in cerca di compagnia. Da sempre avenue Montaigne ha goduto di una notevole fama in virtù sia dei suoi prestigiosi locali sia dei suoi frequentatori: all’altezza dello splendido Hôtel Plaza Athénée (NN. 23-27, rinomato anche per il ristorante dello chef Alain Ducasse), nel 1919 fu arrestata la fascinosa spia Mata Hari; al N. 28 la contessa di Castiglione riceveva il suo amante Napoleone III; Le Bal Mabille, sorta di dancing e varietà, ha tenuto aperte le sue porte fino al 1882. Oggi spicca anche per la Maison Blanche, ristorante frequentato dal mondo della politica e della finanza, dalla cui terrazza si apre una vista spettacolare sulla Tour Eiffel, nonché per il susseguirsi degli showroom delle più prestigiose case di moda.