Il museo è fra i più importanti della capitale, inaugurato nel 1901. Custodisce uno straordinario patrimonio di pitture e oggetti antichi, ma anche di capolavori del XIX e XX secolo. La maggior parte delle antichità, più di 20.000 pezzi, appartiene al fondo lasciato nel 1902 dai fratelli Eugène e Auguste Dutuit; fanno parte della collezione preziosi oggetti d’arte egizia e romana, rarità numismatiche, gioielli, manoscritti e miniature di epoca medievale, capolavori dell’arte rinascimentale italiana e francese e un importantissimo nucleo di dipinti fiamminghi del ’600 e ’700 (davvero splendido l’autoritratto di Rembrandt). Grazie alle numerose donazioni il museo si è arricchito di opere di Courbet, Manet, Gauguin, Pissarro, Cézanne e dell’atelier di Jules Dalou. Dopo il restauro del 2005 gli spazi espositivi sono stati ampliati e le collezioni disposte secondo un coerente percorso cronologico; il materiale riferibile alle arti grafiche viene esposto a rotazione in uno spazio dedicato. Dalle vetrate, che inondano di luce il palazzo, si gode una magnifica vista sulla Senna e sugli Champs-Élysées.