Per gli abitanti dell’isola e per i suoi turisti, Palma è Maiorca e Maiorca è Palma. Questa grande città è da tempo immemorabile il cuore pulsante dell’isola. Esplosa demograficamente con il boom turistico degli anni Settanta, la città è stata sottoposta ad un make-up urbano che ha risparmiato il bel centro storico, nel quale si può ancora respirare l’atmosfera antica (per certi versi bohemienne) di un tempo in cui Mallorca era nota come “l’isola della calma”.
Città di turisti ma non turistica, Palma vive di vita propria, a prescindere (o malgrado) le frotte di visitatori. Animata e allegramente chiassosa, sa anche regalare quiete e silenzi, tanto nel cuore storico, in cui domina una notevole Cattedrale, quanto negli antichi quartieri sulla collina. Se ci si allontana dal Born, viale ottocentesco dove ogni sera si celebra il rito del “passeig”, Palma stupisce per i suoi scorci inattesi, i colori e gli angoli pittoreschi che si rivelano perdendosi nelle sue stradine, atmosfere che hanno ispirato Joan Miró, nato a Barcellona ma innamoratosi delle suggestioni dell’isola delle Baleari.