Ha sede in un palazzo appositamente costruito nel 1963 per raccogliere le opere lasciate alla città di Oslo dal grande Edvard Munch (1863-1944). Pioniere del decadentismo e dell'espressionismo, è il pittore norvegese più conosciuto e l'unico che abbia giocato un ruolo importante sul panorama dell'arte internazionale. Insieme a documenti e ricordi, il palazzo raccoglie 1100 dipinti, 4500 disegni e 18mila stampe (esposti a rotazione). I capolavori più significativi posseduti dal museo sono : “Madonna”, “La voce”, “Angoscia”, “Golgota”, “Ossessione”, “Due persone solitarie”, “La morte di Marat”, “Bambino sul ponte” e “Rosso e bianco”.