Di strade del vino ce n’è in tutta la Slovenia, ma quella che attraversa la zona del Collio (in sloveno Brda) merita un’attenzione particolare. La Vinska pot Goriških Brd unisce all’alta, talora altissima qualità dei vini che qui vengono prodotti (si tratta quasi esclusivamente di bianchi), la straordinaria bellezza dei paesaggi, montuosi più che collinari, segnati da una successione pressoché ininterrotta di terrazze a vigneto. L’uva più tipica della zona è la Ribolla Gialla, che viene vinificata ferma e frizzante, talora con il metodo classico, anche se non mancano altri vitigni, dallo Chardonnay al Pinot Noir. Le cantine sono concentrate nei pochi chilometri che vanno dal confine italiano a Gonjace (da ovest a est), all’interno di quella parte di Slovenia che si incunea nel Friuli fra Cividale e Cormons. Quasi tutti i produttori, compresi alcuni dei più noti quali Bjana ed Edi Simcic, hanno realizzato a fianco delle cantine agriturismi per l’accoglienza di famiglie e piccoli gruppi di turisti. Per reperire notizie sui produttori e sulle possibilità di alloggio conviene recarsi a Dobrovo, borgo ai piedi di un castello dove è stato approntato un punto di informazioni su tutta la zona del Brda e dove si trova una fornita enoteca, con quasi tutte le etichette locali e personale competente in grado di indirizzare il visitatore verso i produttori più congeniali ai propri gusti. Le sale del castello (visita a pagamento ore 8-16, sabato-domenica e festivi 10-18), edificato dai Colloredo nella seconda metà del XVII secolo sulle rovine di una fortezza medievale, accolgono una raccolta di ceramiche rinascimentali e barocche, opere di pittura medievale e la mostra permanente di Zoran Mušic. Passando di cantina in cantina (una carta con la loro localizzazione viene distribuita gratuitamente al castello di Dobrovo), non si manchi di fare una sosta a Gonjace, dalla cui Razgledni stolp (torre panoramica) si domina tutto il Brda. Se si è nel Brda in novembre o in maggio-giugno, si può approfittare, oltre che delle uve da vino, anche dei succulenti cachi e delle ciliegie.