La fama del suo mercatino di Natale non ha frontiere e con la prima domenica dell’Avvento Nürnberg, seconda città della Baviera, si riempie di turisti alla ricerca di addobbi e decorazioni. E scoprono i monumenti del centro storico, quasi interamente circondato per 5 km da una poderosa cinta muraria (XIV-XV secolo) dalla quale si svettano 80 torri. L’atmosfera natalizia si mescola con quella medievale.
Qui i bombardamenti della seconda guerra mondiale sono stati impietosi, gli edifici sono stati quasi tutti rasi al suolo, mentre il patrimonio artistico si è salvato, stipato nei sotterranei del Castello, e oggi si ammira nei numerosi musei nei quali la città celebra il suo passato e la sua cultura. La ricostruzione post-bellica è riuscita a riscattare l’anima della città e si deve fare uno sforzo di immaginazione per riconoscere in Norimberga la sede dei fanatici congressi nazisti, della leggi antiebraiche e del processo ai gerarchi nazisti responsabili dello sterminio.
La vivace e attraente Norimberga si visita per i suoi musei, le belle chiese dominate da snelle guglie gotiche, le piazze pittoresche animate in ogni periodo dell’anno, per la fortezza medievale e i luoghi della memoria nazista.
Si cambia completamente registro nello Spielzeugmuseum, esposizione che ripercorre la storia dei primi impresari del giocattolo, i commercianti di Norimberga. Nel regno dei balocchi, tra case delle bambole, mondi di latta e costruzioni Lego, i bambini fanno i bambini e i grandi tornano piccoli.