Allestito nel Centro culturale “Arcivescovo Makarios”, il Museo bizantino di Cipro vanta una delle più belle collezioni di arte sacra cipriota. Da non perdere la raccolta di icone, con oltre 150 esemplari dal XIII secolo in avanti. Fra le opere più interessanti si segnalano un ritratto trecentesco del profeta Elia, una Pietà sorprendentemente simile a quelle del rinascimento europeo e alcune Madonne su sfondo dorato. In un angolo della sala principale è stata ricostruita l'architettura dell'abside di Agios Nikolaos tis Stegis, una delle chiese affrescate dei monti Troodos. Si ammira il trecentesco ciclo pittorico, staccato dalle mura dell'edificio per portare alla luce i più antichi affreschi sottostanti. Perla del museo sono i mosaici della Panagia Kanakaria, chiesa non lontana dal paese di Boltasli, nella penisola della Karpasia. Trafugati dalla loro sede, comparvero sul mercato illegale delle opere d'arte alla fine degli anni Ottanta e, dopo una dura battaglia legale internazionale, tornarono a Cipro. Il mosaico raffigurava una Madonna in trono, affiancata da due arcangeli e sovrastata da busti di apostoli; rimangono dei frammenti superstiti, oggi esposti in una teca del museo.