La chiesa è una delle più antiche della Slovenia, consacrata dal papa Leone IX appartenente alla famiglia alsaziana dei conti di Egisheim, che transitò più volte lungo questa strada. Costruito nel XII secolo, l’edificio si compone della sala con soffitto ligneo e del presbiterio a terminazione poligonale con un soffitto a cassettoni della seconda metà del XVI secolo; gli affreschi nel presbiterio, di cui rimangono alcuni lacerti dell’Annunciazione, sono della fine del XIV secolo, mentre altri con episodi della vita di Cristo e le immagini dei fondatori furono realizzati in tempi posteriori. Anche le pareti della navata sono affrescate e mostrano un’iscrizione datata (1529) e un nome (Stefan) che può indicare l’architetto; dell’arredo sono notevoli i due altari laterali degli inizi del XVII secolo, forse i più antichi altari barocchi sloveni.